mercoledì 6 novembre 2013

Calano le polizze auto, ma le frodi sono ancora troppe

Le frodi ancora al centro del dibattito assicurativo. In Italia, si sa, il costo delle polizze auto sono tra i più alti d'Europa ma le compagnie attribuiscono la colpa alle frodi. Secondo le assicurazioni in Italia sarebbe ancora troppo alto il numero di persone che in seguito a piccoli incidenti denuncino danni alla persona che in realtà non sussistono.

Tuttavia sembra che un piccolo spiraglio si cominci ad intravedere. Secondo quanto dichiarato dall'Ania, infatti, i premi per l'assicurazione auto sono calati, mediamente, del 4,4% su base annua.


Il merito di questo (piccolo) risultatosarebbe da attribuirsi alla normativa che ha reso più severi i controlli sui lievi danni alla persona. In sostanza ora è necessario un accertamento clinico e strumentale per poter essere risarciti dalle compagnie. I falsi mal di testa o i colpi di frusta inesistenzi ora difficilmente vengono risarciti.

Tuttavia l'Ania ammette che la situazione non è ancora sotto controllo e si augura che vengano attuate normative più severe per intensificare i controlli a beneficio di quegli automobilisti onesti che così vedrebbero calare la propria polizza.

Insomma continua la diatriba che regge ormai da diversi anni. Da un lato le associazioni dei consumatori continuano ad accusare le compagnie di essere troppo esose, dall'altra quest'ultime si difendono sostenendo che all'estero le truffe vengono attuate in numero inferiore.

Dovunque sia la verità quello che ci auguriamo è che in un modo o nell'altro si riesca ad arrivare ad un sistema di calcolo del premio assicurativo più equo, nel rispetto degli interessi di tutti.

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