giovedì 16 gennaio 2014

Attenzione alle polizze auto false

La notizia è di oggi. Il clan dei Casalesi si occupava di produrre e distribuire false polizze assicurative. La banda criminale che si occupava di stampare e distribuire le polizze false già dal 2011 era riuscita ad imporsi e radicarsi in tutta Italia tanto che sono finite in manette ben 17 persone.

Le accuse contestate dai magistrati antimafia di Napoli sono quelle di associazione a delinquere finalizzata all'esercizio abusivo dell'attività assicurativa, ma, anche, estorsione, porto e detenzione di armi.

Le polizze che venivano prodotte e commercializzate dalla banda avevano tutto il necessario per essere spacciate per vere, con tanto di loghi falsi di compagnie del calibro di Unipol, Sara Assicurazioni e Generali Assicurazioni.


L'operazione aveva ottenuto un gran successo grazie anche alla collaborazione di molti concessionari che, evidentemente, appoggiavano e coprivano l'attività del clan camorrista.

Ovviamente la vittima era l'ignaro assicurato che in caso di incidente doveva provvedere in prima persona al risarcimento dei danni in quanto la polizza in possesso si rivelava falsa.

Ma come ci si può difendere dalle false polizze assicurative?

Un modo estremamente semplice è quello di telefonare direttamente alla compagnia assicurativa (Unipol, Reale Mutua, Generali, Sara, ecc.) per chiedere conferma della validità della propria polizza e di tutte le coperture assicurative incluse.

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